Sono le 07.30 quando dei simpatici operai vestiti di tutto punto, prendono in mano seghe circolari e falcetti. Guardo dalla finestra, d'altronde hanno gia' fatto un bel po' di casino e sono sveglio. Il gatto e' di fianco a me. Ora mi e' chiaro. Stanno per segare tutte le piante del cortile, tra cui, il bellissimo fico. Peccato, gia pregustavo risotti con fichi e speck, crostini con mascarpone, polpa di fico e prosciutto di sauris. E anche un incredibile piatto di pesce crudo con questo ottimo frutto. Peccato.
Moka da sei di caffe' ed eccomi a raccontarvi una nuova ricetta.
RISOTTO AL PANNERONE (o Panerone) con tagliata di luganega e miele.
Il Pannerone e' un formaggio tipico del Lodigiano ormai dimenticato da molti. Deve la sua bellissima caratteristica ad un finale ammandorlato, quindi amarognolo.
Partiamo.
Dosi per 4 persone e stiamo abbondanti, di solito si chiede sempre un piccoo bis.
500 grammi di riso carnaroli
1,2 litri di brodo vegetale che sfiori il bollore
60 grammi di burro in tre pezzetti precedentemente congelato (il fatto di congelarlo servira' a mantecare meglio il risotto)
100 grammi di pannerone
50 grammi di Tipico Lodigiano grattugiato (invece del parmigiano, cosi' restiamo in zona...)
un bicchiere di vino bianco
4 pezzi di luganega di circa 15 centimetri l'una
Miele
1-Accendete lo stereo e selezionate la musica che preferite. Non si cucina senza musica!
2-In una pentola per risotti, mettete il riso a tostare con un filo d'olio e fiamma dolce. Sara' pronto quando, toccandolo, risultera' molto caldo. Intanto mettete un altra pentola con dell'acqua a bollire leggeremente salata.
3-Bagnate con il vino bianco e lasciate sfumare.
4-Versate tutto il brodo in una volta sola, girate e incoperchiate. Fiamma sempre dolcissima.
5-Cantate la vostra canzone preferita e aprite una bottiglia di vino rosso.
6-Versatevene un bicchiere e brindate a voi stessi!
7-Mentre il riso cuoce (di tanto in tanto muovete la pentola senza mai aprirla, il riso sara' pronto ad assorbimento del brodo!) buttate le salsicce nela pentola di acqua in ebollizione, saranno pronte in dieci minuti.
8-Riducete a dadini il Pannerone e assaggaitelo col vino. Vi piace? Bene, allora un altro bicchiere!!
9-Dopo circa 14 minuti, controllate il riso. Alzate il coperchio, rimestate con un cucchiaio di legno forato. Se dovesse essere gia troppo asciutto e ancora indietro di cottura, aggiungete ancora un poco di brodo. Ancora due minuti e ci siamo. Buttate dentro il Pannerone, il lodigiano e il burro. Date una girata, incoperchiate di nuovo e lasciate riposare per due minuti lontano dal fuoco.
10-Lanciate una pallina al gatto che tanto non la calcolera' perche' vuole le salsicce...
11-Prendete le salsiccie e affettatele a mo' di tagliata, tenete in caldo.
12-Girate bene il risotto. Se vi risultasse troppo asiutto, un poco di brodo e rimescolate.
13-Servite nei piatti adagiando sopra la salsiccia, spruzzate col miele e macinate abbondante pepe nero!
Foto by
www.francescacao.com
"Erano delle opere di finissima oraferia animale o vegetale: teste di cavolfiore con orecchie di lepre poste su un colletto di pelo di lepre; o una testa di porco dalla cui bocca usciva, come cacciasse fuori la lingua, un'aragosta rossa e l'aragosta teneva nelle pinze la lingua del maiale."
Da "Il Barone Rampante" di Italo Calvino
slurp! ok, la musica! ok il vino, ma mica me vorrai fa scotta' er dito per tasta' er riso!
RispondiEliminavabbhe', beviamoce su!
e daje 'na fettiona de sarsiccia ar gatto!
No no!!Il gatto mi diventa obbbbeso!!!!! Fra poco la porto al mare e deve are la prova costume!!!!
RispondiElimina