Vi chiederete chi sono, perche' son qua, ma chi e' "sto' nuovo blogger" e via dicendo.
Sono solo Marco Tersi, chef di un ristorante milanese (e non saprete mai qual'e'!).
E a 37 anni, e' arrivato il momento di provare ad essere uno chef migliore. O il migliore chef?
Shakespeare non avrebbe trovato dubbio migliore.
Ma cosa poteva saperne poi quell'inglesotto mangia "fish and chips" a tradimento di che cosa voglia dire spadellare e bruciar padelle tutti i giorni?
A voi quindi le miei ricette, fotografate dalla mia carissima amica (che tanto mi sopporta) Francesca Cao.
Una a settimana.
Ed intanto, mi e' venuta un idea...e se oltre alle ricette scrivessi anche le mie (dis)avventure in cucina?
Chissa'...Nel frattempo, buon appetito!
Foto by www.francescacao.com
"La cucina : il vero regno di mia madre, l'antro caldo della strega buona sprofondato nella terra desolata della solitudine, con pentole piene di dolci intingoli che ribollivano sul fuoco, una caverna d'erbe magiche, rosmarino e timo e salvia e origano, balsami di loto che recavano sanità ai lunatici, pace ai tormentati, letizia ai disperati. Un piccolo mondo venti-per-venti: l'altare erano i fornelli, il cerchio magico una tovaglia a quadretti dove i figli si nutrivano, quei vecchi bambini richiamati ai propri inizi, col sapore del latte di mamma che ancora ne pervadeva i ricordi, e il suo profumo nelle narici, gli occhi luccicanti, e il mondo cattivo che si perdeva in lontananza mentre la vecchia madre-strega proteggeva la sua covata dai lupi di fuori." (da La confraternita del Uva) John Fante
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